Si fa presto a dire uova alla coque

uova alla coque

Attenzione a non confonderle con le uova sode: pur avendo quasi lo stesso procedimento di cottura, per ottenere delle uova alla coque perfette bisogna tenere sotto controllo l’orologio, perché il tuorlo rimanga crudo.

Da mangiare nel guscio col cucchiaino oppure inzuppandoci dei crostini, le uova alla coque sono adatte anche a chi ha problemi di linea, perché si cuociono senza grassi aggiunti.

Che le preferiate a colazione, come secondo piatto o come spuntino proteico dopo lo sport, le uova alla coque vanno preparate secondo poche semplici regole. Poche ma inderogabili: dall’obbligo di uova a temperatura ambiente al tempo di cottura (non più di 3 minuti), fino al modo di posizionarle nel portauovo.

uova alla coquePrima regola tassativa: per preparare l’uovo alla coque è necessario che le uova siano fresche. È una ricetta che prevede che il tuorlo rimanga crudo, quindi la freschezza delle uova è un requisito fondamentale.

Fresche sì ma non fredde di frigorifero. In realtà in cucina le uova andrebbero sempre utilizzate a temperatura ambiente, per evitare gli shock termici. Nel caso dell’uovo alla coque, un uovo troppo freddo rischia di creparsi una volta a contatto con l’acqua bollente.

Solo per l’acqua di cottura non ci sono regole: va bene sia calda che fredda. Potete immergere l’uovo in un pentolino con acqua fredda che poi porterete a bollore oppure far bollire prima l’acqua e solo in quel momento adagiarvi delicatamente l’uovo, magari aiutandovi con un cucchiaio. Il risultato non sarà compromesso dalla scelta.

Se volete evitare che l’uovo si crepi e faccia fuoriuscire l’albume, non dimenticate di aggiungere un pizzico di sale o qualche goccia di aceto all’acqua di cottura. Sia il sale che l’aceto hanno la proprietà di far rapprendere immediatamente l’albume.

Preparazione uova alla coque

E veniamo al momento più delicato di tutta la preparazione: il tempo di cottura. Le due parti dell’uovo sono composte da proteine diverse che non coagulano alla stessa temperatura: l’albume solidifica a 63°C mentre il tuorlo a 70°C. Questo per dire, senza star lì col termometro, che nella preparazione dell’uovo alla coque il tempo di cottura è fondamentale per riuscire a ottenere un albume cremoso al punto giusto e un tuorlo semi-liquido e non sodo.

uova alla coqueDal momento in cui l’acqua bolle l’uovo deve cuocere a fiamma bassa per 3 minuti esatti, che possono arrivare massimo a 4 se l’uovo è di dimensioni molto grandi o se preferite un tuorlo più cremoso e non troppo liquido.

Trascorsi i 3-4 minuti, togliete subito l’uovo dall’acqua bollente e passatelo per pochi secondi sotto l’acqua fredda. Questa operazione serve a fermare la cottura e a maneggiare l’uovo senza scottarvi. Mi raccomando: solo pochi secondi, perché l’uovo alla coque va mangiato tiepido.

A questo punto, l’uovo va messo nel portauovo con la punta in giù. In questo modo, grazie alla sacca d’aria che si forma di solito nel fondo, sarà più facile aprirlo. Con un cucchiaio o con un apposito rompi guscio, battete la parte superiore dell’uovo sollevando delicatamente la calotta.

Salate e, se vi piace, pepate e il vostro uovo alla coque è pronto per essere gustato.

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