Grana Padano DOP, prodotto con latte vaccino appena munto e lavorato artigianalmente.
Il Grana Padano stagionatura 20 mesi è ottenuto senza l’aggiunta di Lisozima, l’antifermentativo naturale a base di proteine dell’albume d’uovo. Una sostanza che solitamente usato nella lavorazione di questo formaggio.
Il risultato è un prodotto ancora più sano e più naturale, nonché genuino poiché fatto con latte di mucche che mangiano solo foraggi freschi. La stagionatura minima è di 16 mesi. Questo formaggio si caratterizza per l’aroma che sa ancora di latte e panna, con profumi di burro e fieno.
Si tratta di un formaggio a Denominazione di Origine Protetta, la cui filiera produttiva inizia e termina nei territori di 32 province. Le quali sono comprese tra le regioni dell’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Veneto.
Con le sue quasi 5 mln di forme è il primo formaggio DOP più prodotto al mondo.
Consigli per la degustazione del Grana Padano
Il Grana è un formaggio a pasta dura e cotta, ideale per un consumo da tavola e da grattugia.
E’ ottimo consumato a fette o a cubetti, servito su un tagliere di formaggi a comporre un antipasto o un aperitivo. Oppure a scaglie sulla pizza o sulla pasta. O ancora grattugiato per insaporire torte salate, paste al forno (bianche o rosse), parmigiane, frittate, e molti altri piatti.
Valori nutrizionali
Il formaggio vaccino stagionato ha un buon contenuto in proteine nobili, quantità superiore a quelle contenute in carne e pesce, e nei formaggi freschi. E’ ricco inoltre di vitamine, fosforo, magnesio, zinco, calcio e potassio.
Poiché conferisce anche un importante apporto calorico, è considerato un alleato alimentare adatto a chi fa sport. Inoltre, se non si superano i 50 g a porzione, da consumare non più di 3 volte alla settimana, può essere una valida alternativa alla carne o al pesce.
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